€ 12.00
Autore: Tullio Perilli
Genere: Narrativa
Formato: 15×21 cm
Edizione: dicembre 2018
Pagine: 104
ISBN: 978-88-94890-80-8
Tullio Perilli con questo libro si cimenta per la prima volta nella narrativa. Il Perilli, che nelle liriche dei suoi testi poetici ha sempre fatto parlare il cuore soffermandosi sugli aspetti più disparati della vita quotidiana passando da toni dolci, scherzosi, sensuali, a volte maliziosi come quando parla dell’amore, a toni seri, crudi e non senza un piglio di polemica come quando tratta del suo paese o della mancanza di valori, ora sceglie un altro strumento per comunicare: quello narrativo che gli permette di utilizzare uno stile espressivamente più ampio non fatto di poche parole dietro cui si cela un intero messaggio da cogliere, non fatto di figure allegoriche e metafore che arricchiscono le parole di implicazioni allusive da interpretare e decifrare ma realizzato attraverso il sapiente uso di una lingua che è dura e spietata, dolce e avvolgente, coraggiosa ed impavida a seconda degli eventi descritti.
Egli racconta l’ingiusto e folle Secondo conflitto mondiale, quel conflitto che gli ha pervaso l’animo, distrutto i sogni di bambino e lo ha iniziato a forgiarsi uomo, egli che ancora uomo non era. Racconta e descrive la sua terra, l’Abruzzo in generale e Loreto e dintorni in particolare, terra martoriata, saccheggiata e derubata, terra macchiata di sangue innocente.
Dall’Introduzione di Veronica Micello
Tullio Perilli vive e opera a Loreto Aprutino (Pe). Scrittore per passione, soprattutto in versi, con intensità di contenuto e una cifra stilistica coinvolgente. Attraverso le sue opere, si confronta con la poesia d’amore della tradizione letteraria, senza però tralasciare tematiche attingenti al sociale. L’autore dà vita a componimenti poetici nei quali i valori etici e morali trovano la giusta sublimazione. Cari sono a Perilli temi come l’amore, l’amicizia, la solidarietà, che edificano l’uomo e che gli fanno conoscere la vera gioia, l’essenza della propria esistenza. Il linguaggio poetico esprime una grande padronanza linguistica e formale, ricca di suggestioni liriche ed elementi simbolici, che tuttavia rendono il discorso incisivo e non retorico. Il poeta sembra volersi soffermare sulla potenza evocativa della parola, sul suono e sui ricordi connessi che essa può suggerire.
Perilli è molto attento alle problematiche sociali, infatti fa spesso beneficenza e aiuta a distanza i bambini malati dell’Africa.
Ha pubblicato le raccolte di poesie Quand’ Parl’ Lu Core, Saper amare, Dal profondo dell’Anima e Le stagioni della Poesia. Ha partecipato a tantissimi concorsi letterari nazionali e internazionali, vincendo nu–merosi premi.