€ 14.00
Autrice: Ergilia Di Teodoro
Prefazione di Franca Minnucci
Postfazione di Pino Di Febo
Genere: Saggistica
Formato: 14,5×21 cm
Edizione: settembre 2020
Pagine: 96
ISBN: 979-12-80022-34-9
[…] La realtà tragica della guerra era stata vissuta da questi ragazzi di strada, addensati nei quartieri popolari come una sfida alla sopravvivenza […]. Molti volontari cercavano di avvicinarli. Ma non bastava. Ci voleva un luogo dove poterli raccogliere ed ospitare. L’occasione fu offerta quando iniziarono a nascere strutture, cedute da privati o dalle stesse autorità soprattutto dal mondo religioso. Aveva così inizio la grande opera educativa e sociale che ancora oggi ci stupisce per gli esiti che ha prodotto e l’efficacia che ha dimostrato. Quella di Silvi in Abruzzo ha una storia particolare ed inizia a Lanciano quando venne ordinato cappellano del carcere padre Guido Visendaz. Il sacerdote si rende subito conto che il malessere, le macerie di quella città non erano dentro le sbarre ma per le strade, invase da bambini violenti che avevano perso ogni riferimento morale e che andavano recuperati se si voleva ricostruire veramente la società futura. […] Ed è così che questi giovani pieni di vita e di speranza partono a piedi da Lanciano per raggiungere Silvi, anzi la spiaggia di Silvi che l’allora ministro Saragat aveva messo a disposizione. Due chilometri di arenile spoglio e privo di tutto ma con un orizzonte infinito sul mare e con il profumo di salsedine; e così, cullati dalle risacche e vegliati dalle aurore e dai tramonti più infuocati, i ragazzi costruiscono il Villaggio del Fanciullo e creano uno spazio per la loro vita e per i loro sogni!
Dalla Prefazione di Franca Minnucci
Si cimentavano come carpentieri, muratori e manovali, i più piccoli con le carriole portavano materiali più leggeri, i più grandi salivano sulle impalcature, caricavano pesi maggiori, costruivano muri, scavavano, riempivano fondamenta in calcestruzzo, trasportavano legname e le pietre del rivestimento delle arcate erano state prese dal fiume Saline a piedi…
Ergilia Di Teodoro, in arte Edit, nasce in provincia di Pescara dove vive e lavora. Laureata in Architettura presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Pescara, ha trovato nell’Espressionismo e nel Futurismo i suoi punti ideali di riferimento per quanto concerne l’opera pittorica, mentre sul piano strettamente professionale ha sempre coltivato il binomio Arte-Ambiente. Ritenuta in Italia pioniera della Computer Art, nel 2000 aderisce al Movimento Iperspazialista che intendeva portare avanti la lezione di Lucio Fontana, ma ben presto se ne distacca per un desiderio di libertà creativa. Vasta e di prestigio la sua attività espositiva non solo in Italia, ma soprattutto all’estero con presenze in mostre promosse dagli Istituti Italiani di cultura, tutte documentate da cataloghi Mondadori. Proprio nel Catalogo Arte Mondadori da anni l’artista è stata inserita con un’ampia scheda.
Da sempre impegnata nel sociale, tra le numerose opere da lei eseguite, merita una citazione per il suo alto valore etico l’installazione la “rampa petalosa” (per un esercizio commerciale di Montesilvano), una rampa policromatica che permette l’accesso ai disabili in cui si attua l’interazione funzionalità ed estetica, elementi costitutivi dell’intera sua produzione artistica.