€ 22.00
Autore: Angelo Piero Cappello
Genere: Saggio storico
Formato: 14×21 cm
Edizione: 2022
Pagine: 400
ISBN: 979-12-80022-11-1
A cento anni di distanza dalla Marcia su Roma (1922-2022), il volume intende offrirsi come un contributo documentale per colmare la lacuna relativa al ruolo, alla funzione, alla “spinta” che le donne diedero alla nascita e al consolidamento del consenso all’idea della rivoluzione fascista, tra il 1919 ed il 1922. Accanto ai nomi più noti, di intellettuali o semplici sostenitrici dell’idea fascista come le veneziane Margherita Sarfatti e Elisa Majer Rizzioli, le ‘femministe’ lombarde Regina Terruzzi e Giselda Brebbia, compaiono le decine di donne in marcia da Ronchi con d’Annunzio, come l’americana Madeleine Witherspoon Dent Gori-Montanelli o la parmense Clelia Gabrielli Panzini, le centinaia di “legionarie” fiumane più o meno note come l’ardita torinese Margherita d’Incisa di Camerana, la scrittrice spezzina Maria Vitali o la giornalista toscana Bianca Flury Nencini, le squadriste Emilia Carreras e Ines Donati. Infine, le donne “in marcia su Roma”, sempre contate in numero ridotto, furono invece tantissime: si ha notizia certa, insieme alle altre, della presenza di Corinna Ginori-Lisci, Carolina Maria Bianchi Nascimbeni, Lia Cobelli, Paolina Piolti de’ Bianchi, Giulia Mattavelli, Piera Gatteschi Fondelli, Fanny Dini e le stesse Ines Donati, Elisa Majer Rizzioli insieme alle moltissime altre…
Angelo Piero Cappello dirige attualmente il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura. È consigliere di Amministrazione della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera; è componente del comitato tecnico del Museo di Salò e della Fondazione F.P. Michetti di Francavilla al Mare. Precedentemente, ha insegnato nella scuola italiana e all’Università all’estero. Per molti anni è stato funzionario e poi Dirigente dell’Area della Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, maturando una lunga esperienza presso gli Istituti Italiani di Cultura all’estero (Egitto, Polonia, Serbia).
Studioso di letteratura italiana, ha pubblicato in rivista e in volume saggi e studi su autori, figure e problemi di storia letteraria italiana e ha curato edizioni di classici del Novecento come il Gino Bianchi di Jahier (Vallecchi), Una burla riuscita di Svevo (Bonacci), Il piacere di d’Annunzio (Rizzoli BUR), ha redatto le note di commento ai volumi di Gabriele d’Annunzio, Prose di Ricerca. Le faville del maglio (Milano, Mondadori – I Meridiani, 2005). Per Ianieri ha curato il volume di Gabriele d’Annunzio Studi su Gesù.