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Autore: Dante Quaglietta
Collana: Poesia
Genere: Poesie
Formato: 11×20 cm
Pagine: 48 – Brossura
Edizione: luglio 2022
ISBN: 979-12-5488-032-6
Le storie d’Amore vere come questa non finiscono mai, rimangono per sempre, come un’ancora, nel cuore e nell’anima di chi le ha vissute in prima persona. L’autenticità del sentimento, genera la necessità d’una testimonianza che perduri nel tempo attraverso una poetica coinvolgente e mai scontata. La giovane figura femminile è mitizzata in versi emozionali intensi, cogliendone l’essenza con innegabile trasporto. Nei titoli la metafora dei luoghi come “Balcone, Ascensore, Tovaglia” s’incrocia con diverse identità come “Geisha, Guerriera, Zingara” in una poliedricità di situazioni e ruoli che indica la vastità temporale vissuta dai protagonisti, e il lettore viene trascinato in una passione dirompente, elegante, quasi in punta di piedi senza mai tracimare nel banale. Un sottile velo di malinconia a volte appare quasi a esorcizzare la fine di qualcosa che in realtà non terminerà ma si trasformerà. È proprio la fusione totale tra i due amanti a dotare i versi di quella intensità tale da svelarne la piena maturità. I dubbi sono travolti dalla passione e gli universi interiori si fondono con quelli esteriori in un’apoteosi di complicità. Chiude questa breve raccolta poetica il brano “Noi”, sigillo finale e allo stesso tempo proiezione dei due protagonisti in un futuro dove la produzione poetica si fa da testimone della natura di questo sentimento che può attraversare il tempo amoroso di ciascuno di noi.
Noi
Di noi
non resteranno
che ombre d’inchiostro
su pagine bianche
esposte al sole dell’amore
righe di ricordi che
le tue dita affusolate
tingeranno di lacrime
all’incedere del tempo
mentre un alito di vento
le asciugherà carezzando
la bellezza sopita
sul tuo viso di donna quando
alzando gli occhi al cielo
cercherai ciò che
un giorno è stato
Dante Quaglietta inizia la sua attività poetica partecipando al Premio Letterario “Nuova Dimensione” a Milano nel 1996 ottenendo la menzione “meritevole”. Negli anni successivi consegue altri riconoscimenti: Premio Letterario “Città di Firenze” nel 1996 segnalato, Premio Letterario “Città di Pomigliano” nel 1997 diploma. Nel 2002 è ospite al Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni di Venanzo” a Teramo con una sua poesia dal titolo “La luce”. Ottiene il Premio Speciale della Giuria al Premio Nazionale di Poesia e Narrativa “Emozioni e magie del Natale” a Piacenza nel dicembre 2007. Consegue un altro riconoscimento poetico nel marzo 2009 da parte dell’Accademia Internazionale Partenopea Federico II. Ottiene l’ammissione in finale per la poesia edita nell’agosto 2009 al Premio Letterario Internazionale “Antiche Chiese Storiche” 5° Edizione 2008, Palermo, vincendo il Primo Premio Assoluto con il suo libro I fiori del giardino segreto (pubblicato nello stesso anno con Ianieri Edizioni). Nel febbraio 2013 esordisce a Casa D’Annunzio di Pescara con la piece teatrale di sua ideazione dal titolo “Gabriele&D’Annunzio” interpretando in prima persona il testo.