Mi chiamo Eugenia, porto il nome di un asteroide, una roccia informe e sgraziata che tuttavia vaga da sola nello spazio, in viaggio costante verso l’infinito.
Ed è proprio la forza innata che la contraddistingue che permette a Eugenia di continuare a vivere e respirare, nonostante la “mannaia del destino” le abbia tagliato all’improvviso testa e sogni: una separazione Over 50 che la lascia senza certezze in un’età in cui le energie e la voglia di rimettersi in gioco non sono più le stesse e l’unica consapevolezza è di avere nel futuro meno giorni di quelli vissuti.
In un dialogo continuo con l’altra sé, quella lucida e razionale, che non sa mentire e non accetta menzogne, Eugenia cerca di salvarsi attraverso l’autoterapia, la scrittura, i figli, gli amici, le uscite galanti… e un paio di decolleté tacco 12 corredate di un sacco da boxe. Avventure e disavventure, ormoni in subbuglio e, infine, la magia della “chimica della seconda età”.
Una buona dose di autoironia contribuisce a rendere la storia di questa separazione Over 50 unica: una storia dolceamara, profonda e toccante, un invito a vivere con pienezza il qui e ora, senza temere il domani.
Simonetta Santamaria, scrittrice, giornalista, motociclista, batterista e svariati altri “ista”, vincitrice del Premio Lovecraft XI e Fantastique/I Fantasy Horror Award. I suoi saggi illustrati Vampiri – da Dracula a Twilight e Licantropi – i figli della Luna (Gremese) sono tradotti in Francia e Spagna. Ha scritto i romanzi Dove il silenzio muore (CentoAutori), Io Vi Vedo (Tea/Tre60), Seguimi nel Buio (IoScrittore/GeMS), il romanzo breve I Livellatori (Delos Digital), la raccolta di racconti Donne in Noir (Il Foglio). Ha partecipato a numerose antologie di prestigio, tra cui Eros e Thanatos (Giallo Mondadori) e The Beauty of Death (Independent Legions) insieme ad autori del calibro di Ramsey Campbell e Peter Straub. Il quotidiano La Repubblica l’ha definita una delle “signore della suspense made in Naples”.
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