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Autore: Franco Di Tizio
Collana: Biblioteca dannunziana n. 28
Genere: Saggio
Formato: 17×24 cm
Pagine: 624
Legatura: Brossura, con 52 illustrazioni
Edizione: 2023
ISBN: 979-12-5488-043-2
Questo libro rappresenta la prima parte dell’esilio volontario di d’Annunzio in Francia, cui farà seguito, a breve, il secondo volume dal titolo Gabriele d’Annunzio negli ultimi anni di permanenza in Francia (1913-1915). Si tratta, quindi, di una biografia dannunziana parziale inerente al periodo 1910-1912. Sono stati, tra l’altro, tradotti dal francese 311 documenti.
Quando d’Annunzio giunse in Francia ebbe come mentore Robert De Montesquiou che gli schiuse le porte dell’alta società parigina. Nella capitale francese il Poeta frequentò sempre gli ambienti artistici e letterari, tra cui i salotti di Anna de Noailles e di Marie de Régnier; pranzò spesso con Debussy, Loti, Hervieux, Henri de Régnier, Lavedan, Pierre Louys, Jane Catulle Mendès e Léon Blum. Ebbe modo di conoscere Anatole France, Maurice Barrès, Paul Adam, Claudel Maeterlinck e André Gide; frequentò i pittori Albert Besnard, Jaques-Emile Blanche, Van Dongen; ebbe ottimi rapporti con le attrici Cécil Sorel, Sarah Bernhardt e Gabrielle Réjane.
Durante l’intero periodo che d’Annunzio trascorse in Francia ebbe come amante ufficiale Natalia de Goloubeff, la quale, però, non fu l’unica, vi furono, infatti, tante altre avventure e relazioni importanti e durature, tra cui: la Ida Rubinstein, Romaine Brooks e Marie De Régnier. Fece una corte spietata alla Marchesa Luisa Casati Stampa, la quale accettò di esserne l’amante soltanto diversi anni dopo.
Mentre alla Capponcina aveva un tenore di vita quasi principesco, in Francia fu costretto a rivedere il suo modus vivendi. Dovette ritirarsi ad Arcachon, dove lavorò indefessamente a opere che, contrariamente alle sue attese, non ebbero molta fortuna.
Mentre vedeva salire i suoi debiti, rimase sempre in attesa di trovare il momento opportuno per fare il ritorno in Patria. Anni dopo, a pagina 185 del Notturno, scriverà: «Cinque anni d’esilio nell’Estremo Occidente, sul dosso pinoso di una duna oceanica: un lungo ordine di giorni e di opere, una lunga pazienza, una lunga attesa».
Franco Di Tizio, nato il 14 ottobre 1948 a Francavilla al Mare, è medico umanista. Ha esordito in campo letterario, a vent’anni, pubblicando una raccolta di poesie, Aliquando permutabo (Solfanelli, 1968). Studioso del Cenacolo michettiano e, principalmente, biografo dannunziano, ha dato alle stampe numerosi libri, tra cui: Francesco Paolo Michetti nel cinquantenario della morte (Brandolini, 1980), Francesco Paolo Tosti (Brandolini, 1984), Bibliografia essenziale di Mario Vecchioni (Solfanelli, 1986), Costantino Barbella (Solfanelli, 1991), Carte dannunziane (Menabò, 1998), Il Camarlingo e la Camerlengo (Ediars, 2000), L’Attendente e il Vate (Ianieri, 2001), D’Annunzio e Michetti. La verità sui loro rapporti (Ianieri, 2002), Paolo De Cecco e gli amici del Cenacolo michettiano, (Associazione culturale “Amici del libro”, 2002), D’Annunzio e Albertini. Vent’anni di sodalizio (Ianieri, 2003), Lina Cavalieri. La vita (1875-1944) (Ianieri, 2004), Antonietta Treves e d’Annunzio (Ianieri, 2005), Basilio Cascella. La vita (1960-1950) (Ianieri, 2006), D’Annunzio e Mondadori (Ianieri, 2006), Francesco Paolo Michetti nella vita e nell’arte (Ianieri, 2007), La Santa Fabbrica del Vittoriale nel carteggio inedito d’Annunzio-Maroni (Ianieri, 2009), D’Annunzio e Antonino Liberi. Carteggio 1879-1933 (Ianieri, 2009), La tormentata vita di Gabriellino d’Annunzio nel carteggio inedito con il padre (Ianieri, 2010), Giuseppe Mezzanotte e d’Annunzio. Cinquant’anni di amicizia (Ianieri, 2011), Gabriele d’Annunzio e la famiglia d’origine (Ianieri, 2013), Guido Treves e d’Annunzio negli anni del declino della Casa Editrice (Ianieri, 2014), D’Annunzio e la figlia Renata. Carteggio inedito 1897-1937 (Ianieri, 2015), Gabriele Cruillas. Il figlio non riconosciuto da d’Annunzio (Ianieri, 2016), Gabriele d’Annunzio e il figlio Veniero (Ianieri, 2016), Gabriele d’Annunzio e il figlio Mario (Ianieri, 2016), Giacomo Acerbo e i suoi rapporti con d’Annunzio e Mussolini (Ianieri, 2017), Elena Sangro e la sua relazione con Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2017), Il soggiorno napoletano di Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2018), Il periodo francavillese di Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2019), Gabriele d’Annunzio dalla vittoria mutilata alla marcia di Ronchi (Ianieri, 2019), D’Annunzio e Scarfoglio (Ianieri, 2020), Francesco Paolo Tosti e il suo sodalizio con Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2020), Gabriele d’Annunzio e gli amici del Cenacolo michettiano (Ianieri, 2021), Gabriele d’Annunzio e la sua relazione con Evelina Scapinelli Morasso (Ianieri, 2021),
I rapporti segreti fra d’Annunzio e Mussolini nelle rivelazioni di Tom Antongini (Ianieri, 2021), La mia attività letteraria. Confessioni e ricordi (Ianieri, 2021), Studi e ricerche su Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2022), Gabriele d’Annunzio negli anni del tramonto (Ianieri, 2022) e Gabriele d’Annunzio e il cinematografo (Ianieri, 2022).