Sinossi
Il Taccuino di Giacomo Leopardi è un florilegio di citazioni del sommo poeta Giacomo Leopardi.
Già duecento anni fa, Giacomo Leopardi annotava che “il leggere è un conversare, che si fa con chi scrisse”. E se lo dice lui che con scrittori antichi e moderni ha dialogato tutta la vita, a cominciare da Omero, come non credergli?
Al sommo poeta, l’onore di questo taccuino, in cui il lettore, sopra fogli appositamente lasciati bianchi, potrà ragionare con lui su versi oscillanti tra scrittura e oralità, silenzio e voce, significato e significante; e su riflessioni, che vanno dal tema della “donna che non si trova”, all’idea della felicità nel passato o nel futuro; dagli studi sulla società italiana nel primo Ottocento, alle origini del Cristianesimo, alla sperimentazione di un’opera senza testo e senza autore.
Un Leopardi sul quale non tramonta mai il sole: egli è, insieme, antico, moderno e contemporaneo.