€ 13.50
Autore: Maud Howe
Prefazione di Kristine Maria Rapino
Introduzione, traduzione e note di Martina Russo
Collana: Comete. Scie d’Abruzzo
Direttore della collana: Peppe Millanta
Ufficio stampa: Alessandra Renzetti
Itinerari: Serena D’Orazio
Genere: Saggio con itinerari
Formato: 12×18 cm
Edizione: 2023
Pagine: 132
ISBN: 979-12-5488-053-1
A volte la storia fa come un click.
Come il fruscio di una pagina che si gira. Il rumore di un uovo che si schiude. Lo sfumare dell’ultimo puntino di luce di un tramonto.
Sono momenti, quei click, dopo i quali nulla è più come prima.
Uno di questi click, fondamentale nella storia della nostra regione, ha un suono preciso: è quello del fischio di un treno, che attraversa il fiume Aterno tra Castellammare Adriatico e Pescara.
È il 13 maggio del 1863, e si tratta della prima locomotiva che transita in Abruzzo. A bordo c’è anche il re Umberto I di Savoia, e su quei binari il sogno di unire l’Abruzzo al resto d’Italia.
Il sistema ferroviario a poco a poco si sviluppò, e permise l’arrivo del turismo: Maud Howe, scrittrice e giornalista statunitense, è una delle prime a raccontarci di quell’Abruzzo pionieristico, da un lato chiuso nei propri spazi di vita arcaica, e dall’altro graffiato da questi binari di modernità. Un diario che fissa quel click, immortalando la vertigine tra passato e futuro.
Peppe Millanta
Direttore della collana
Maud Howe (1854-1948) è stata una scrittrice americana. Vincitrice del premio Pulitzer nel 1917, ha vissuto per alcuni anni in Italia. Attivista nel movimento delle suffragette, ha affrontato nei suoi testi tematiche di grande attualità come la giustizia sociale e i diritti umani.