€ 4.90
Autore: Cristina Mosca
Genere: Racconti
Formato: 11,5×19,5 cm, brossura
Edizione: 2014
Pagine: 96
Collana: Bartleby
Copertina: Michela Tobiolo
Credete sia difficile vivere. Voi non sapete quanto sia difficile morire. Non sapete cosa significa guardare ad ogni alba volti liquefatti sui cuscini, circondati da una infinita pena: pupille che tradiscono l’augurio di morire, morire presto. Voi non conoscete il desiderio del perché non prendi me, pur di non vedere, non testimoniare l’arsione pazza che divora le cellule più giovani. Non vedete irrigidirsi le vene lungo le braccia dei padri e dei mariti quando le unghie si incidono nei palmi, quasi a voler trattenere la persona amata come un lenzuolo tirato di notte. Ma la vita, al contrario di quello che ci insegnano, non è aria, non si tiene ferma nei pugni chiusi.
Credete sia difficile vivere. Voi non sapete quanto sia difficile morire. Non sapete cosa significa guardare ad ogni alba volti liquefatti sui cuscini, circondati da una infinita pena: pupille che tradiscono l’augurio di morire, morire presto. Voi non conoscete il desiderio del perché non prendi me, pur di non vedere, non testimoniare l’arsione pazza che divora le cellule più giovani. Non vedete irrigidirsi le vene lungo le braccia dei padri e dei mariti quando le unghie si incidono nei palmi, quasi a voler trattenere la persona amata come un lenzuolo tirato di notte. Ma la vita, al contrario di quello che ci insegnano, non è aria, non si tiene ferma nei pugni chiusi.
Loro non mi vedono segna uno spartiacque nella produzione letteraria di Cristina Mosca, un vero e proprio salto nella maturità piena della sua scrittura, una raccolta di racconti che lascerà il lettore senza parole.
AUTRICE
Cristina Mosca, classe 1980, nasce a Giulianova ma presto si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e lavora. Laureata in Lingue e Letterature straniere, dal 2007 è giornalista pubblicista. Nel 2005 esordisce con il romanzo breve Chissà se verrà alla mia festa con il Premio Valerio Gentile (Schena), nel 2006 pubblica la Silloge Pierrot scalzo (Tracce). Nel 2007 esce il suo secondo romanzo E donne infreddolite negli scialli (Schena).
Loro non mi vedono è la sua prima raccolta di racconti ed il primo volume della nuova collana Bartleby (Ianieri edizioni), a cura di Federica D’Amato.
RECENSIONI
Aphorims.it (04 agosto 2014)