€ 13.50
Autore: Tommaso Bruni
Prefazione e curatela : Daniela D’Alimonte
Collana: “Comete. Scie d’Abruzzo” – Abruzzo immateriale
Direttore della collana: Peppe Millanta
Ufficio stampa: Alessandra Renzetti
Pagine: 112
Formato: 12×18 cm – Brossura
ISBN: 979-12-5488-127-9
Oggi “declassati” a semplici boutade, o a frasi a effetto, i proverbi un tempo erano la sintesi più immediata di norme, usi e costumi di un’intera comunità.
Intere generazioni si sono appoggiati ad essi per avere una bussola con cui orientarsi all’interno dei rapporti sociali, dei ritmi del lavoro e dei riti, e per comprendere e superare le esperienze del vivere e del quotidiano.
I proverbi vanno intesi quindi innanzitutto come una sorta di prontuario del vivere, da poter consultare in ogni occasione. Ripetono infatti a chi se ne appropria che la sua esperienza di vita non è la prima: qualcun altro infatti ha affrontato le stesse sfide nel passato, e di quella esperienza ha lasciato una traccia, permettendo a chi viene dopo di farne tesoro.
Per questo i proverbi sono in rima: non per divertire, ma per facilitare la loro memorizzazione.
Per questo sono brevi: per sintetizzare il loro portato rendendolo efficace.
Per questo utilizzano metafore del quotidiano: per essere accessibili a tutti.
Il loro compito è quello di trasmettere la conoscenza e le esperienze tra le generazioni, in un mondo dove la parola non si incarnava ancora nella scrittura, ma volteggiava attraverso l’oralità.
Oggi i proverbi non hanno più la stessa funzione di un tempo, ma restano una delle finestre privilegiate per entrare non solo nel mondo, ma soprattutto nella mentalità delle generazioni che ci hanno preceduto, andandone a cogliere molte delle sfumature che si sono ormai perse.
Questa riedizione della ricerca condotta da Tommaso Bruni vuole essere innanzitutto questo: una finestra sul mondo che ci ha preceduto, e sulle esperienze che lo hanno attraversato.
Daniela D’Alimonte è dirigente scolastico e giornalista pubblicista. Cultrice di “Dialettologia e Linguistica italiana” e di “Linguistica e linguaggi settoriali” presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, è studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto. È autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica. Per la collana “Comete. Scie d’Abruzzo” ha pubblicato il volume Parole d’Abruzzo (Ianieri, 2023).
Tommaso Bruni (1838-1911) nato a Francavilla al Mare, è stato economista, patriota, pittore, scrittore e poeta dialettale. Diffuse in Abruzzo le Casse Rurali per sostenere il mondo agricolo, per facilitare i prestiti a lunga scadenza. Durante l’Unità d’Italia partecipò all’assedio di Civitella del Tronto e prese parte alla lotta al brigantaggio. Compose il primo esempio di canto popolare d’autore, scrivendo il testo della canzone La viuletta musicata da Francesco Paolo Tosti. Fu inoltre il primo a organizzare delle feste canore in Abruzzo, aprendo la strada alle proverbiali Maggiolate.