€ 18.50
Autore: Giovanni Cena
Prefazione di Barbara Giuliani
Introduzione e nota di Andrea Di Berardino
In Appendice Un viaggio in automobile nel cuore degli Abruzzi di Joseph Collins – Traduzione di Francesca Razzi
Collana: Comete. Scie d’Abruzzo – Viaggiatori in Abruzzo, n. 6
Direttore della collana: Peppe Millanta
Ufficio stampa: Alessandra Renzetti
Itinerari: Serena D’Orazio
Genere: Saggio con itinerari
Formato: 12×18 cm
Edizione: 2024
Pagine: 136
ISBN: 979-12-5488-137-8
Ci sono a volte rumori nuovi, che nascono all’improvviso e si insinuano nel corso della storia, cambiandone per sempre la direzione. Rumori mai sentiti prima, difficili da catalogare, ma che si capisce subito che dopo nulla sarà più come prima. Uno di questi è il rombo del primo motore che ha solcato la Terra.
Una delle più grandi rivoluzioni dell’umanità è stata infatti la nascita dell’automobile. E non soltanto in termini di viabilità, ma anche e soprattutto per come l’uomo ha iniziato a collocare se stesso all’interno dello spazio: tutto è diventato all’improvviso estremamente vicino, raggiungibile, esplorabile. Il mondo repentinamente si è ristretto, e concetti che erano rimasti immutabili come la lontananza sono inesorabilmente cambiati, tanto che la frase “Più in là che Abruzzi” scritta dal Boccaccio, suona oggi epica e distante se applicata alla nostra regione.
Si è trattato di un vero e proprio trasloco esistenziale, e l’Abruzzo, regione storicamente ostica per i viaggiatori per via dei suoi aspri rilievi, si è ritrovata tutta d’un tratto accessibile e visitabile.
Il viaggio in automobile di Giovanni Cena ci racconta proprio questo passaggio epocale, di questo Abruzzo diventato all’improvviso vicino, e di questo suo paesaggio che ha iniziato a scorrere veloce fuori dal finestrino, in accordo con il grande sogno di modernità del ’900.
Andrea Di Berardino insegna Italiano e Latino al liceo scientifico “Galilei” di Pescara ed è dottore di ricerca in Italianistica. Ha scritto articoli e saggi – editi in riviste, miscellanee e atti di convegni – su Pascoli, Montale e Croce. Nel 2003, per l’associazione culturale “Amici del libro abruzzese”, ha curato la raccolta degli Scritti scelti di Vincenzo Bucci. Ha pubblicato l’antologia Pascoli (Genesi, 2005), la monografia Il potere sovversivo delle parole. L’ultimo Pasolini (1968-1975) (Carabba, 2014) e i saggi Classici elementali. Acqua, aria, terra e fuoco nella letteratura italiana (Mimesis, 2020), Lecturae Dantis nugatoriae (Mimesis, 2021), Prime pagine. Piccola antologia di incipit letterari italiani (Mimesis, 2023).