Da chi scrive di Medio Oriente ci si aspettano dotte disquisizioni, acrobatiche dietrologie, cultura altissima e barricate obbligatorie, da una o dall’altra parte. Ma Israele, Palestina, Giordania, Gaza, prima di essere al centro di intrighi forse irrisolvibili, sono popolate da milioni di persone, ognuna con status diverso e destini spesso incredibili. Con la vivacità del giornalismo di costume, Mediorientati racconta storie straordinarie da cui non si evince nessuna morale, nessuna classifica fra buoni e cattivi. Perché i leader firmano la Storia, ma le vicende umane la tessono.
Recensioni:
L’autore
Gian Stefano Spoto, emiliano, giornalista della carta stampata prestato alla televisione, è stato, fra l’altro, capo della cronaca del TG2, vicedirettore di Raidue e di rai Internazionale. Dal 2014 corrispondente RAI dal Medio Oriente. Autore, ideatore e conduttore di diversi programmi (Linea Verde Orizzonti, Futura City, Italia è, Italia extra), ha collaborato con numerose testate giornalistiche (“la Repubblica”, “il Secolo XIX”, “Il Resto del Carlino”, “il Giornale”, «Cosmopolitan») e ha scritto tre libri: Un futuro che viene da lontano (FrancoAngeli 2003, con il sociologo Giorgio Pacifici), MOST (Curcio 2007) e Salgari. Centocinquanta Indie (Curcio 2012). Oltre 7000 servizi e speciali realizzati per la rai. Con Oscar Wilde pensa che chi esprime con cinquanta parole ciò che si può dire con cinque sia capace di qualsiasi delitto. Tifa Sassuolo.