Le rotte della musica – Fabio Ciminiera

Migrazioni e rotte commerciali, eserciti agguerriti e predicatori, artisti curiosi e avventurieri: il Mediterraneo, nel corso dei secoli, è stato solcato da uomini alla ricerca di novità e conquiste, animati dal desiderio di conoscenza e di dominio. Il mare è stato, allo stesso tempo, un confine e un punto di unione per i popoli che si sono affacciati sulle sue coste. Gli artisti che hanno vissuto e lavorato sulle coste del Mediterraneo hanno attraversato, nelle espressioni e nelle esperienze, il confine imposto dal mare e dalle proprie tradizioni, senza rinnegarle, e hanno sommato linguaggi estremamente diversi tra loro per dare vita a nuovi incontri e a possibilità di sintesi tra i rispettivi punti di partenza.

Nel volume si entra in in contatto con musicisti, organizzatori, fotografi ed altri protagonisti del mondo della musica nel Mediterraneo. Un racconto corale, dunque, assolutamente non esaustivo o definitivo – avrebbero potuto essere coinvolti tantissimi altri musicisti ed altre esperienze artistiche. Il nostro sarà un viaggio condotto, con estrema libertà, tra le nazioni che si affacciano sul nostro piccolo e antico mare: semplicemente, un modo per conoscere meglio personaggi e suoni che vivono solo a pochi chilometri dalle nostre coste.
Il nostro viaggio ci conduce attraverso approcci diversi alla musica, attraverso storie e carriere naturalmente costellate di incontri ed esperimenti. La musica diventa dialogo per mezzo degli strumenti, sul palco, con il pubblico, le tradizioni vengono rispettate o superate, stravolte o conservate.

Fabio Ciminiera è dal 2002 redattore del web magazine Jazz Convention (www.jazzconvention.net) per le sezioni Articoli, Recensioni e Real Interviews. È stato conduttore radiofonico della trasmissione Suoni Altri e presentatore del programma Jazz Around TV. Ha pubblicato anche su riviste quali “Strumenti & Musica”, “Jazzit”, “Jazz Magazine”, “Cinebazar”, “Vario”, “Mente Locale”.
Collabora dal 2007 con il Pescara Jazz Festival. Ha collaborato con il Pineto Accordion Jazz Festival, con Archi in Jazz, con il Moody Jazz Café (Foggia), con lo Young Jazz Festival di Foligno e con l’etichetta discografica Wide Sound. Nel 2009, ha contribuito alla realizzazione della Mediateca dell’Ente Manifestazioni Pescaresi.
Ha pubblicato nel 2006 il saggio “Lo Sguardo Curioso” per il volume Timida Creatività, in occasione del Dolci Romori Jazz Festival 2006.