L’amore, al suo infinito presente, è il nutrimento di ogni nuova relazione. Amarsi, amare per sempre. È quello che spera Artemisia, giovane e bella, un passato sofferto, a causa della morte precoce della madre, e un’avviata carriera da avvocato civilista, quando incontra Ernesto. Sebbene lui sia già sposato, i due si riconoscono come la reciproca metà elettiva, legandosi l’uno all’altra con un sentimento profondo e indissolubile. Ma lui non lascia la sua famiglia e Artemisia è costretta a scegliere tra il loro amore condizionato e quello per il figlio che sta aspettando. La scelta la porterà a rivisitare il suo passato, a cambiare vita per evitare ogni sofferenza al futuro nascituro. Solo allora scoprirà che l’amore, se vero, non finisce, ma si trasforma, passa di persona in persona, torna al punto di partenza. Sempre uguale, sempre diverso. Coniugato, appunto.
Lei era il sentire al massimo grado, la vita declinata al superlativo assoluto. L’amava, ma era l’altra. Quella del tempo che non scorre e non si avvicenda perché divergente e parallelo. Con lei non poteva esistere passato, non era immaginabile futuro. Solo presente vissuto e consumato in fretta, come in fretta doveva essere consumato l’amore clandestino.
Autrice
Annalisa Giuliani nasce nel 1968 ad Atessa (CH), dove vive e lavora.
Vincitrice di concorsi per racconti brevi, tra cui la menzione speciale (2013) e il primo premio della giuria tecnica (con Sogni nella casa di bouganville, 2015) del “Premio John Fante”. L’amore coniugato è il suo primo romanzo.