Un infantile cammino raccontato con coraggio, un’autobiografia lucida e sincera che ripercorre, con gli occhi di un bambino, anni vissuti nell’attesa, dove sogni, incubi e realtà spesso si sovrappongono. Concluse le scuole elementari in un collegio di suore a Manfredonia, Rolando arriva in Istituto a Pescara con una piccola valigia e un dono prezioso stretto tra le mani: un monocolo magico. Quelli trascorsi in Istituto, intervallati da una tanto breve quanto dolorosa parentesi in una casa famiglia a Foggia, sono anni intensi e indimenticabili, in cui Rolando dimostra un’innata capacità di adattarsi alle situazioni della vita; anni che lo vedono testimone di ingiustizie perpetrate a danno dei bambini, ma anche di miracoli nascosti; anni in cui, come il suo monocolo, riesce a illuminare e colorare volti segnati dalla sofferenza, a diventare “Tepepa” e a cambiare i destini di “quelli di nessuno”.
L’autore ha uno stile personalissimo, intimo e autentico, e apre al lettore uno scrigno dove i ricordi, custoditi e nutriti negli anni, riaffiorano e prendono vita con l’irruenza di un fiume in piena che rallenta il suo corso solo quando giunge alla foce e con un ultimo slancio si confonde col mare… e s’acquieta.
Rolando Borgia nasce nel 1956 in Capitanata e vive in Abruzzo, a Montesilvano. Cantattore autodidatta, si specializza nella canzone classica partenopea creando da sé i suoi spettacoli. Con il passare degli anni sperimenta la sua visione artistica mettendosi in gioco con performance e recital su Vinicio Capossela, Renato Zero, Lucio Battisti, Frank Sinatra, riscuotendo grandi consensi tra il pubblico.
La sua autobiografia di esordio, Mai di nessuno, pone riflessioni non ancora risolte, ma profondamente attuali.