€ 12.50
Autore: Amalia Guglielminetti
Prefazione di Michela Monferrini
Illustrazione in copertina di: Fiorindo Ricci
Genere: Racconti
Formato: 13×20 cm
Edizione: maggio 2018
Pagine: 124
Collana: Ismaele
ISBN: 978-88-94890-26-6
Dieci novelle (Il ramo di lillà, La falena e il lume, Un piccolo segreto, L’ immagine e il ricordo, La matrigna, È partita, L’ospite, Il sottile inganno, È scritto nel destino, Un uomo di coraggio) tratte dalla raccolta Anime allo Specchio, del 1920 e firmata da una delle maggiori scrittrici italiane del primo Novecento: Amalia Guglielminetti. Nucleo tematico dei racconti è l’immagine, l’immagine e il riflesso, l’immagine e l’inganno, specialmente la rappresentazione della realtà espressa secondo una sensibilità tutta femminile. «Chi mi conosce sa ch’io sono scontrosa come un’ortica e che le mie temerità non sono fatte che di parole scritte», così descriveva la scrittrice torinese il proprio carattere, ma al contempo spiegava anche lo stile della propria scrittura, una prosa capace di portare scandalo, scompaginare il quieto vivere della società benpensante e palesare un insolito gusto, un’insolita trasgressione specie per una donna del suo tempo.
L’autrice
Amalia Guglielminetti, scrittrice italiana (Torino 1881 – 1941). Acquistò larga rinomanza per i suoi versi di una femminilità accesamente sensuale e di una sincerità autobiografica spinta fino all’audacia (Le vergini folli, 1907; Le seduzioni, 1908; L’insonne, 1913; ecc.), che di rado riesce a tradursi in modi autenticamente poetici, mentre soggiace formalmente al dannunzianesimo più decadente. Scrisse anche novelle (I volti dell’amore, 1913; Anime allo specchio, 1915; Gli occhi cerchiati di azzurro, 1920; ecc.), un poema tragico (L’amante ignoto, 1911) e commedie (Nei e cicisbei, 1920; ecc.). Postumo è stato pubblicato un carteggio con G. Gozzano (Lettere d’amore, 1951).