Luigia è una giovane pianista di successo, costretta a sospendere temporaneamente i concerti dopo un serio incidente stradale. Interrotta la relazione con il suo partner musicale, al quale era legata anche sentimentalmente, decide di lasciare Roma e di fare ritorno a Poggio dei Mirti, dove affondano le sue radici.
Sola, senza l’appoggio della famiglia, sente esplodere in lei una passione artistica nuova che la riporta in vita e inizia a comporre musica, dialogando con una natura che osserva con occhi ogni giorno più sensibili.
Le sue composizioni ricevono un plauso inaspettato, ma gli ostacoli al suo desiderio di esibirsi in pubblico continuano. Nonostante la durezza delle prove, tra le quali il terremoto dell’Aquila del 2009, la sua forza espressiva cresce seguendo percorsi inattesi.
Un romanzo di rara bellezza e spessore nelle cui pagine vibrano le tinte e i toni con i quali vengono solfeggiati e dipinti i paesaggi, in perfetta sintonia con i sentimenti che abitano l’anima di Luigia e di tutti coloro che prendono parte a quel disegno complesso, ma armonico che è la sua vita.
Ho lasciato libertà all’immaginazione sonora. Mi sono guardata intorno, la natura cantava le stagioni di Vivaldi: l’Autunno e l’Inverno. Sono stata investita dal suono del primo violino accompagnato dal quartetto d’archi – due violini, una viola e un violoncello – e dal clavicembalo come sempre aristocratico, soprannaturale.
L’Autunno suona una festa dopo la vendemmia, una festa di contadini, il vino che viene mandato giù a grandi sorsate, la sonnolenza, una piacevole ubriachezza che il violino sottolinea suonando come se fosse ebbro.
Alessandra Caneva, nata a Roma nel 1959, è sceneggiatrice, soggettista, narratrice. Ha lavorato come consulente editoriale per la Lux Vide, come consulente artistico-letterario per la struttura di Rai Fiction e come consulente letterario per Rai Educational-Rai Cultura. Ha ideato e scritto numerosi soggetti per fiction televisive, in particolare: Lourdes, Padre Pio (diretto da Giulio Base e interpretato da Michele Placido, vincitore dell’Oscar Televisivo 2001), Antonio da Padova, S. Rita da Cascia, S. Caterina da Siena, S. Barbara, La Cattedrale di Cristallo. È coautrice del soggetto di serie di Don Matteo. Tra le sue numerose pubblicazioni figurano: La congiura (1991), La notte della Stella (1995), Il fiore nero (1999), Settanta volte sette (2005), L’immaginario contemporaneo (2018).