€ 14.00
Autori: Franco Celenza
Genere: Saggio
Formato: 14×21 cm, brossura
Edizione: 2011
Pagine: 224, con illustrazioni
Collana: Saggi e carteggi dannunziani
ISBN: 978 88 88302 87 4
Prezzo di copertina: € 14,00
“Il catalogo è questo”: parafrasando la celebre frase del servo Leporello nel Don Giovanni, possiamo paragonare questo nuovo saggio di Franco Celenza ad un elenco dettagliato degli amori di Gabriele d’Annunzio. Un catalogo che, presentato sotto forma epistolare e incarnato in figure femminili sempre diverse, rappresenta un nuovo tassello da aggiungere al già vasto corpus dell’opera dannunziana.
Un catalogo paziente ed accurato, che conferma l’immagine di un’esistenza tanto straordinaria quanto sfrenata, costantemente in bilico tra i due poli del Piacere e della Gloria, dove l’uno alimenta l’altra e viceversa, gettando nuova luce sui rapporti del poeta con alcune delle sue numerose amanti, più e meno ufficiali. Attraverso l’esame dei vari carteggi, molti dei quali rimasti finora inediti, l’autore commenta e documenta lo strabiliante percorso del dongiovannismo dannunziano: dal gusto reiterato della conquista, attuata grazie alla forza della parola poetica, fino all’esaltazione del possesso e all’estasi erotica, seguite inequivocabilmente da noia, stanchezza e abbandono.
Un excursus sia amoroso che esistenziale, intervallato da sporadiche lettere destinate agli amici e alla figlia Cicciuzza e ordinato cronologicamente, dagli amori giovanili fino alla decadenza senile, nel quale si delinea da subito l’abitudine di d’Annunzio a ribattezzare ogni sua amante con soprannomi e vezzeggiativi; e da cui, soprattutto, si comprende come ciascuna, non importa quanto bella, affettuosa, paziente, dissoluta o virtuosa, sia destinata alla sconfitta di fronte alla vera, comune rivale: l’Arte, l’unico vero amore nella vita del poeta, l’unico a cui egli sia sempre rimasto fedele.
Franco Celenza, drammaturgo e storico del teatro, ha scritto, tra gli altri: Gabriele d’Annunzio. Teatro (1986); Il teatro di Luigi Antonelli. Avanguardie italiane del primo Novecento (2000); Storia del teatro in Abruzzo dal medioevo al secondo Novecento (2006); Le opere e i giorni di Ennio Flaiano. Ritratto d’autore (2007); La ragione in fiamme. Vita, opere e “follia” di Antonin Artaud (2010). Collabora con l’Istituto di studi crociani ed il Centro nazionale di studi dannunziani di Pescara.
Suoi lavori teatrali sono stati rappresentati dalle seguenti compagnie: “Alla Ringhiera” di Roma; “Teatro laboratorio” di Verona; “Centro di Ricerche Teatrali (CRT)” di Milano; “Florian Proposta. Teatro Stabile d’Innovazione” di Pescara; “A.T.A. Theatre” di Broadway a Manhattan.