Un grande amore di Gabriele d’Annunzio – forse davvero il più grande che lo coinvolse – ha in questo epistolario il suo risvolto segreto, ma proprio per ciò più avvincente e più vero.
Elvira, ma nel vortice amoroso chiamata dal poeta Barbara e Barbarella, scrive alla sorella Teresa di questa sua esperienza di vita, confidando le gioie e sempre più spesso le pene di una rapinosa passione, che segnerà per sempre la sua esistenza.
È una testimonianza coinvolgente quella che Maria Rosa Giacon, già esperta dannunzista e autrice di valide ricerche critiche sulla letteratura tra Otto e Novecento, offre non solo ai cultori dell’opera e della vita del Vate, ma anche a chiunque sappia apprezzare i seducenti riverberi di una passionale storia d’amore.