€ 12.50
Autore: Franca Minnucci
Genere: Carteggio
Formato: 14×21 cm, brossura
Edizione: 2004
Pagine: 112, con 19 illustrazioni
Collana: Saggi e Carteggi dannunziani n. 3
ISBN: 88 88302 13 1
Prezzo di copertina: € 12,50
Eleonora Duse aveva sperato da d’Annunzio un profondo rinnovamento del teatro e insieme il capolavoro che infine il drammaturgo aveva composto in pochi giorni di febbrile creatività.
Ma non le sarà poi dato di interpretare il ruolo di Mila nella Figlia di Iorio. E per la grande attrice è il dolore immedicabile di una lacerante privazione. Franca Minnucci, che a Pescara, nella cornice del Museo delle Genti d’Abruzzo, ha curato con attenta e partecipe sensibilità di conterranea la Mostra commemorativa dei cento anni della tragedia pastorale, offre ora in lettura le lettere testimoni di quel dolore.
Le ha trascritte una a una recuperandole dagli Archivi del Vittoriale dove sono conservate: Eleonora non teme di mostrare a Gabriele, nel cui genio ha creduto ciecamente, la ferita che sanguina. Al di qua della scena, assistiamo così a un’altra Figlia di Iorio, tragedia della tragedia, scandita dagli accenti sofferti di un’altra Mila, che con quella della scena ha però tutto in comune.