€ 16.00
Autori: Attilio Mazza
Collana: Saggi e carteggi dannunziani
Formato: 14×21 cm
Edizione: 2013
Pagine: 160
ISBN: 978 8897 417 38 5
Questo studio di Attilio Mazza è dedicato ad una donna di umili origini, ma di grande sensibilità, che fu costantemente vicina al Vate da Arcachon a Gardone come discreta custode della sua intimità: Aélis, così d’Annunzio la chiamava, meritò di vivere accanto a lui, assistendolo con amorosa dedizione. Dalla ricostruzione biografica di Mazza, basata su documentazione inedita e attente ricerche, la figura della donna fedele emerge come illuminata di riflesso dalla vivida luce che anche negli anni della piena maturità e del declino senile Gabriele d’Annunzio seppe esprimere grazie alla sua tempra di autentico “artifex” delle lettere. Dunque, ancora un utile contributo alla conoscenza piena della vita e dell’opera di uno scrittore che ha improntato di sé la modernità.
Attilio Mazza, nato il 27 febbraio 1935 a Gavardo e deceduto recentemente a Salò l’8 febbraio 2015. è stato giornalista bresciano, storico della cultura, in particolare di Gardone Riviera, località di cui ha riscoperto la grande stagione mitteleuropea (1885-1915). Fu studioso della vita di Gabriele d’Annunzio e del Vittoriale indagati in alcune decine di saggi, fra cui innovativi quelli sul poeta e il “pianeta mistero”. Ha pubblicato opere sulla storia locale e si è occupato di calendaristica e di tradizioni bresciane.
È stato chiamato per un decennio (1982-1992) a far parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione del Vittoriale degli Italiani quale esperto culturale; è stato eletto due volte sindaco di Gardone Riviera nel 1989 e nel 1990. Questo libro, La religione di d’Annunzio, è il suo ultimo lavoro letterartio.