L’Automa e i suoi automi – Massimo Del Pizzo e Giorgio Grimaldi

Il divino imperscrutabile e il laboratorio segreto dello scienziato. Quattro saggi sull’Automa, le sue mutevoli forme e figure: dall’antichità ai preziosi e sofisticati giochi settecenteschi di Vaucanson, passando per le pulsioni inconfessabili di geniali creatori, che si pensano onnipotenti, le fantasmagorie di Jules Verne, i severi ragionamenti di Hobbes, le forti suggestioni del cinema di Stanley Kubrick e fino alla robotica, che dà corpo nuovo, ma inevitabilmente inquietante, ad un mito antico.

GLI AUTORI

Massimo Del Pizzo insegna Letteratura francese all’Università di Bari. Conduce studi e ricerche sul romanticismo francese, il fantastico, l’utopia letteraria, la letteratura d’immaginazione scientifica, la traduzione letteraria. Ha scritto saggi su scrittori francesi che, tra Sette e Novecento, hanno rivitalizzato o reinventato i generi (Restif de la Bretonne, Alphonse Rabbe, Jules Verne, Joseph-Henri Rosny Aîné, Maurice Renard). Ha tradotto testi di Jules Verne, Rosny Aîné, Pierre Drieu La Rochelle. Alcuni suoi contributi riguardano anche forme del racconto e della comunicazione in didattica e pedagogia. Ha seguito e segue la produzione di autori italiani contemporanei, con riflessioni che riguardano il senso e il progetto della scrittura oggi.

Giorgio Grimaldi è dottore di ricerca in Filosofia. Collabora con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. È membro della redazione della rivista internazionale “Itinerari. Quaderni di studi di etica e politica”, diretta da Bernardo Razzotti. È autore di saggi pubblicati in Italia e all’estero e delle monografie: Leviatano o Behemoth. Totalitarismo e franchismo (Morlacchi, Perugia 2009), Tolleranza e diritto (Morlacchi, Perugia 2012), Oltre le tempeste d’acciaio. Tecnica e modernità in Heidegger, Jünger, Schmitt (Carocci, Roma, in corso di stampa).