€ 38.00
Autore: Franco Di Tizio
Genere: Saggistica
Formato: 17×24 cm
Edizione: maggio 2019
Pagine: 512 (con 309 illustrazioni)
Collana: Monografia e saggi
ISBN: 978-88-94890-93-8
Se, a distanza di alcuni anni, Franco Di Tizio torna a pubblicare un libro sulla diva del teatro lirico e del cinema Lina Cavalieri, non è perché sia stato affascinato pure lui, dopo tanto tempo, dalla sua bellezza straordinaria, ma perché, nella sua coscienza di studioso serio e infaticabile, ha avvertito la necessità di correggere alcune imprecisioni altrui, di completare grazie a nuove acquisizioni certe notizie già date, insomma di arricchire la conoscenza di un personaggio famoso in vita, un po’ obliato dopo la scomparsa e oggi, magari, appena ricordato più come un’icona della venustà femminile che come una donna, cantante e attrice di primo piano. Questo lavoro, frutto di molte e accurate ricerche, viene così a integrare con una serie di flash il precedente volume che ricostruiva la biografia della Cavalieri, e non è privo di novità, anche interessanti, aggiorna il già pubblicato e talvolta fornisce precisazioni, sicché il lettore può agevolmente trarne una soddisfacente implementazione di notizie sulla vita vissuta da Lina Cavalieri tra successi di palcoscenico, incontri eccezionali, amori e passioni, profferte di ammiratori e, perché no, capricci e contrasti personali. Insomma, una vita d’eccezione ancora oggi meritevole di essere conosciuta nei suoi particolari: è ciò che l’autore ha inteso offrire ai lettori.
Umberto Russo
Franco Di Tizio, nato il 14 ottobre 1948 a Francavilla al Mare, è medico umanista. Ha esordito in campo letterario, a vent’anni, pubblicando una raccolta di poesie, Aliquando permutabo (Solfanelli, 1968). Studioso del Cenacolo michettiano e, principalmente, biografo dannunziano, ha dato alle stampe numerosi libri, tra cui: Francesco Paolo Michetti nel cinquantenario della morte (Brandolini, 1980), Francesco Paolo Tosti (Brandolini, 1984), Bibliografia essenziale di Mario Vecchioni (Solfanelli, 1986), Costantino Barbella (Solfanelli, 1991), Carte dannunziane (Menabò, 1998), Il Camarlingo e la Camerlengo (Ediars, 2000), L’Attendente e il Vate (Ianieri, 2001), D’Annunzio e Michetti. La verità sui loro rapporti (Ianieri, 2002), Paolo De Cecco e gli amici del Cenacolo michettiano, (Associazione culturale “Amici del libro”, 2002), D’Annunzio e Albertini. Vent’anni di sodalizio (Ianieri, 2003), Lina Cavalieri. La vita (1875-1944) (Ianieri, 2004), Antonietta Treves e d’Annunzio (Ianieri, 2005), Basilio Cascella. La vita (1960-1950) (Ianieri, 2006), D’Annunzio e Mondadori (Ianieri, 2006), Francesco Paolo Michetti nella vita e nell’arte (Ianieri, 2007), La Santa Fabbrica del Vittoriale nel carteggio inedito d’Annunzio-Maroni (Ianieri, 2009), D’Annunzio e Antonino Liberi. Carteggio 1879-1933 (Ianieri, 2009), La tormentata vita di Gabriellino d’Annunzio nel carteggio inedito con il padre (Ianieri, 2010), Giuseppe Mezzanotte e d’Annunzio. Cinquant’anni di amicizia (Ianieri, 2011), Gabriele d’Annunzio e la famiglia d’origine (Ianieri, 2013), Guido Treves e d’Annunzio negli anni del declino della Casa Editrice (Ianieri, 2014), D’Annunzio e la figlia Renata. Carteggio inedito 1897-1937 (Ianieri, 2015), Bibliografia essenziale di Umberto Russo (Ianieri, 2015), Gabriele Cruillas. Il figlio non riconosciuto da d’Annunzio (Ianieri, 2016), Gabriele d’Annunzio e il figlio Veniero (Ianieri, 2016), Gabriele d’Annunzio e il figlio Mario (Ianieri, 2016), Giacomo Acerbo e i suoi rapporti con d’Annunzio e Mussolini (Ianieri, 2017), Elena Sangro e la sua relazione con Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2017),
Il soggiorno napoletano di Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2018) e Il periodo francavillese di Gabriele d’Annunzio (Ianieri, 2018).